Il Krav Maga : evoluzione nella difesa personale

Post by: Blakeaglesecurity
12/01/2024 09:50

La genesi del Krav Maga si colloca nel momento della fondazione dello stato di Israele nel 1948. Le IDF, le Forze Armate Israeliane, introducono il Krav Maga come principale sistema di autodifesa e combattimento ravvicinato. La sua distinzione dalle arti marziali tradizionali deriva proprio da questa connessione originaria.

L'ambiente militare in cui il Krav Maga ha avuto origine, caratterizzato da una pratica che concede poco spazio alla teoria, giustifica l'approccio del metodo che pone una notevole enfasi sull'apprendimento rapido delle tecniche.

"In situazioni reali di pericolo, la priorità non è seguire rigide regole teoriche, ma piuttosto reagire tempestivamente per garantire la propria sopravvivenza".

Fino al 1963, il Krav Maga rimaneva un'esclusiva disciplina riservata alle forze militari. Da quell'anno in poi, grazie a un adattamento intelligente operato dal fondatore Imi Lichtenfeld, la pratica si apre anche ai civili israeliani. Negli Stati Uniti, il metodo fa il suo ingresso a partire dai primi anni '80 e da allora si propaga in maniera graduale e costante in tutto il mondo. In Italia, la diffusione del Krav Maga ha inizio verso la fine degli anni '90.

Il Krav Maga si distingue sia dagli sport da combattimento che dalle arti marziali tradizionali, concentrandosi sullo studio di due situazioni chiave: la difesa personale e, in una fase avanzata, il combattimento corpo a corpo. Nell'ambito della difesa personale, le tecniche sono essenziali e prevedono sempre una risposta; non c'è spazio per la scelta, la difesa diventa imperativa. Nel contesto del combattimento corpo a corpo, entrano in gioco elementi aggiuntivi come la tattica e la strategia, e solitamente si ha la possibilità di decidere se affrontare l'avversario o ritirarsi.

L'addestramento mira a potenziare la coordinazione, i riflessi e la velocità, fondamentali in questa pratica. I movimenti sono derivati dall'analisi delle reazioni innate del corpo umano.

La metodologia impiegata consente una difesa completa, coprendo aspetti sia fisici che psicologici. 

È essenziale sviluppare un atteggiamento mentale corretto; ciò migliora la capacità di rispondere alle sfide e contribuisce a consolidare la fiducia in sé stessi.

Tutti i movimenti nel Krav Maga sono guidati da un approccio logico e mirano a istruire una strategia difensiva efficace. Questo perché, da solo, il puro utilizzo della tecnica non è sufficiente. Non esistono infatti procedure rigide da applicare in modo universale a situazioni specifiche; le modalità di aggressione possono variare, così come la natura e l'intenzione dell'aggressore.

Qui si evidenzia l'innovazione di questo approccio difensivo contro attacchi improvvisi: fornisce le competenze per gestire situazioni reali anziché partecipare a competizioni regolamentate da norme predefinite.

Poiché le aggressioni in strada sono intrinsecamente imprevedibili, il metodo non può imporre regole o restrizioni.

"Attraverso l'addestramento nel Krav Maga, si impara a fronteggiare aggressioni effettive, adottando la strategia più appropriata con una valutazione immediata e sagace delle circostanze. Privato di formalità e rituali, il metodo è accessibile a individui di ogni età, sia uomini che donne, grazie alla sua semplicità". 

Alessio Baccaro

 

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